Ristorante a Cesenatico

Non è certo una sorpresa, ma meglio specificarlo: chi viene da queste parti per motivi gastronomici lo fa soprattutto per i piatti a base di pesce, fiori all’occhiello dei ristoranti di Cesenatico. Da borgo di pescatori a porto cruciale per gli scambi commerciali, Cesenatico ha legato il suo nome al mare, tant’è che oltre all’economia basata sulla pesca si aggiunse pure una salina, oltre a varie strutture alberghiere per viaggiatori e mercanti. Pian piano, insomma cominciarono a svilupparsi a Cesenatico ristoranti e alberghi che la resero una meta molto ambita, non solo per questioni di lavoro. Oggi visitare Cesenatico è un’ottima opportunità per scoprire un pezzetto di storia della Romagna, che ha dovuto fare i conti con gli stravolgimenti della storia. Ma è soprattutto una buona occasione per gustare i piatti genuini della tradizione romagnola, in particolare quelli a base di pesce.

Non bisogna scordarsi, però, che siamo in Romagna e quindi, se si va in un ristorante di Cesenatico, non ci si può certo risparmiare una delle più conosciute specialità della regione: lo gnocco fritto, anzi il gnocco fritto, perché così dicono da queste parti. Originario di Modena, si tratta essenzialmente di pasta di pane fritta che viene farcita a piacere, di solito la mortadella, altro piatto simbolo della regione. Negli ultimi tempi, nei ristoranti di Cesenatico, va molto di moda la mousse di mortadella: l’affettato viene ridotto ad una spuma a cui vengono aggiunti il Parmigiano Reggiano e la ricotta. Insomma, un trionfo di sapori locali, che dà la misura di quanto eclettica e sorprendente possa essere la gastronomia romagnola. Nei ristoranti di Cesenatico ne avrete più di qualche dimostrazione.

Cesenatico organizza due eventi all’anno per celebrare la tradizione marinara locale: a primavera c’è “Azzurro come il pesce”, in autunno tocca a “Il pesce fa festa”. Quale migliore occasione per provare un ristorante a Cesenatico? Potrete assaggiare piatti come i tagliolini alle canocchie, i monfettini in brodo di seppia e poi ovviamente il fritto misto, grande classico per le serate d’estate, magari d’accompagnare con un buon vino bianco frizzante. I percorsi gastronomici, nei ristoranti di Cesenatico, sono davvero tanti ed è indubbio che la città metta un grande impegno per far scoprire ai suoi visitatori tutto il meglio che ha da offrire. In contesti quieti e suggestivi, potrete insomma ammirare la sobria bellezza di questa città mentre vi godete i piatti più classici della cucina locale.

Il dolce più conosciuto della zona è sicuramente il bustrengo, chiamato in dialetto bustreng, un dolce misterioso il cui fascino è dato anche - ma non solo - da questo alone di segretezza che lo circonda. Della ricetta del bustrengo, a cui è anche dedicata una sagra tra le colline di Cesena, si sa per certo che è formata da 32 ingredienti, ma 12 di questi sono segreti. E, com’è ovvio, la questione ha fatto nascere leggende e storie a non finire, tutte incentrate sull’autenticità della ricetta. Nel più classico stile italiano, sono in tanti a rivendicare la vera ricetta del bustrengo. E Cesenatico, con i suoi ristoranti, non fa eccezione. Quando dovrete scegliere il dolce in un ristorante di Cesenatico, insomma, non potrete esimervi dal provare questa torta che si basa sull’uso di pane raffermo (o di pan grattato), mele e frutta secca.