Me Geisha
Funzioni chiave
Cucina
Ambiente
Pasti
Servizi del ristorante
Maggiori info sul ristorante: Me Geisha
Gli amanti della cucina giapponese troveranno in Me Geisha, ristorante Fusion di lusso sito a Roma in via dei Filippini, il tempio in cui far trovare ristoro alle proprie papille gustative. Questo ristorante della Capitale propone il meglio della cucina nipponica, senza respingere contaminazioni di altre tradizioni culinarie, che si mischiano nel DNA dei piatti del Me Geisha in un modo unico e raffinato. Lo chef Rodelio Aglibot, che ha già lavorato nei migliori ristoranti di cucina asiatica del mondo, vi conquisterà partendo dallo stomaco per arrivare dritto al cuore.
Domande frequenti
Il ristorante Me Geisha dispone di posti a sedere all'aperto?
È possibile pagare con una carta di credito al ristorante Me Geisha?
Vuoi prenotare un tavolo da Me Geisha?
Alcune esperienze culinarie sono così ricche di idee che dietro c’è un’intera filosofia. È esattamente quello che accade con Me Geisha, ristorante fusion di lusso a Roma, che unisce il meglio della cucina dell’est asiatico e lo miscela in piatti creativi dal sapore unico, frutto della commistione tra ricette lontane ed ingredienti freschi e di eccellenza del nostro territorio.
Ed è proprio la contaminazione fra culture ad ispirare il pluripremiato chef Rodelio Aglibot, soprannominato The Food Buddha per il suo approccio zen alla cucina: potrete provare non solo piatti sperimentali come il Ramen di brodo di maiale con pollo e prosciutto, scalogno, uovo in camicia, alga Nori, cavolo Napa, e cipolle - e che richiede ben 36 ore di cottura - o il riso soffiato ricoperto di tonno siciliano e lardo, ma anche altri classici della tradizione culinaria nipponica come il ripieno di tempura di gamberi, i nigiri e i maki. Se siete amanti della cucina giapponese ed esigete un ristorante in grado di proporvi in modo inaspettato i dettami estetici del Giappone, senza però tradirne lo spirito, Me Geisha di via dei Filippini vi accoglierà come in un dojo del sapore, nascosto dietro l’angolo di piazza dell’Orologio.