Ristorante Maxim

La passione della famiglia Falcone per la cucina della loro terra (cioè la Campania) è sempre stato il valore fondante di Maxim Ristorante, locale aperto da Bruno in via Montà nel 1999 e che oggi è gestito dai due figli, Gaetano e Maria. Da Maxim troverete la pizza napoletana fatta come si deve ma anche moltissime opzioni a base di carne - tipo il filetto di Sorana Braunvieh con pomodorini fumè - e naturalmente a base di pesce - come gli spaghetti di Gragnano con tartare di gambero rosso e caviale Beluga.

Fu Luigi Giordano, nativo di Tramonti (comune in provincia di Salerno), a portare per primo la pizza napoletana al nord, esattamente a Novara. Un conterraneo di Giordano, Bruno Falcone, si trasferì invece a Padova nel 1968 e cominciò a lavorare come garzone in una pizzeria di Padova aperta da pochi anni dalla famiglia Mandare nel cuore della vita universitaria. Bruno nel corso degli anni ha affinato la sua esperienza, lavorando in diversi locali sparsi per il Veneto finché nel 1999 ha deciso di aprire assieme alla moglie Raffaella una ristorante in via Montà (nel quartiere di Montà), cioè Maxim Ristorante, che si è presto affermato come uno delle migliori locali della città.

Ora che la gestione è passata ai figli, lo spirito è rimasto intatto tant’è che nel 2013 Maxim Ristorante è entrato a far parte del circuito dei ristoranti dell’Accademia Italiana della Cucina. Questo locale è diviso in due sale, una intitolata a Bruno Falcone, l’altra chiamata Buvette, che possono ospitare circa 50 persone in un ambiente molto curato e perfetto per gustare la raffinata cucina mediterranea che utilizza esclusivamente prodotti freschissimi e di elevata qualità.