Ristorante Stigusti

Stigusti è sinonimo di fedeltà, creatività e freschezza. Con questi tre elementi, Max, il proprietario di Stigusti - che si trova a Granarolo dell’Emilia, precisamente nella frazione di Quarto Inferiore - ha costruito un successo duraturo. Ve ne accorgerete quando i piatti a base di pesce accarezzano il vostro palato facendovi percepire tutta la cura per gli ingredienti freschi, selezionati con cura. La stessa cura che questo ristorante in via San Donato ha per la preparazione dei piatti, eleganti e ricercati così come l’arredamento del locale.

Stigusti è un nome che in breve tempo ha acquisito prestigio e importanza: era il 2010 quando Max, cuoco veneto con oltre trent’anni di esperienza, decise di aprire a Porto Viro, in provincia di Rovigo, un ristorante che esprimesse tutta la sua passione accumulata in giro per i ristoranti. È così che nacque il ristorante Stigusti, che poco dopo ha raddoppiato la sua offerta aprendo un ristorante fratello a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo dell’Emilia che si trova in provincia di Bologna.

Max crede fermamente nella creatività e nella tradizione ed è per questo che la sua cucina è una sintesi di questi due elementi: i piatti della cucina di Stigusti sono delicati nelle scelte degli accostamenti, armoniosi negli abbinamenti cromatici e naturalmente freschissimi nella selezione degli ingredienti che li compongono. Ristorante Stigusti punta principalmente sulla cucina di pesce, dove spiccano piatti classici che sono affiancati a rivisitazioni di pietanze tradizionali e naturalmente dalle creazioni di Max. Provate, per esempio, le mezze maniche La con cicala di mare al profumo di timo e limone oppure la tagliata di tonno su coulis di pomodoro, carpaccio di arancia e salsa di soia.