3.
I piatti: veri protagonisti degli agriturismi di Roma
Un pranzo o una cena all'interno di un agriturismo di Roma implica l'assaggio di alcuni dei piatti tipici della tradizione, immancabili in ogni menù. Una volta a tavola, infatti, sarà possibile gustare i famosi rigatoni alla carbonara o i bucatini all'amatriciana, così come non mancherà la pasta fatta in casa alla gricia, a base di guanciale, formaggio pecorino e pepe. I taglieri di formaggi e salumi laziali aiutano a stuzzicare l'appetito e deliziare il palato, i secondi, per lo più a base di vitello, pollo, pecora o maiale, stupiscono ad ogni morso. I secondi sono forse i piatti che meglio esprimono la lazialità ed è qui che i cuochi riescono a dare il meglio di sé. Ogni parte dell'animale può essere servito a tavola, dando vita a pietanze uniche e pienamente rispettose della tradizione: dalla coda, cotta alla vaccinara, al filetto di maiale, cotto nel mosto d'uva dei colli, sino alla rinomata trippa alla romana. Le verdure sono un'altra caratteristica saliente degli agriturismi romani, spesso coltivate in loco o comunque reperite da produttori selezionati.