Menù di L'Ulmet
Il meglio del menu
Salumi di S. Damiano al colle
Animelle dorate con carciofi e code di gamberi
Fegato d'oca al Calvados con mele gratin
Crema di zucca all'amaretto
Tagliolini al nero di seppia, carciofi e bottarga di muggine
Ravioli di caprino e carciofi al burro e nocciole
Secondi Piatti
Carrè d'agnello al forno con verdure croccanti
Filetto di rombo con patate e carciofi alla malvasia
Code di gamberi in bisque, con indivia brasata
Desserts
Piccola pasticceria
Sorbetti e gelati
Mosaico di frutta di stagione
Maggiori info sul ristorante: L'Ulmet
All’interno del palazzo Brivio Sforza nel centro storico si trova l’elegante ristorante L’Ulmet. In un ambiente classico con tanto di camino, la famiglia Mooney delizia da quasi 30 i palati dei milanesi più esigenti. Qui si lega la tradizione milanese con le modernità culinarie più ricercate. I piatti sono meravigliosi, realizzati con mano sicura di chi sa quello che si deve fare. Il risotto ha addirittura vinto il premio Giallo Milano. Dagli antipasti che sono un crescendo di sapori fino a gustosi primi piatti finendo con secondi piatti dalla semplicità disarmante fino a dolci fantastici. Servizio impeccabile. Cantina da favola.
Domande frequenti
Nel ristorante L'Ulmet si mangia cucina Italiana?
L'Ulmet Il ristorante dispone di parcheggio?
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Il ristorante L’ULMET si trova nel centro storico di Milano in via Olmetto, un’aristocratica viuzza da cui prende il nome, seppur in versione milanese. L’ingresso si trova però svoltando in via Disciplini. L’Ulmet è un’istituzione del borgo antico di Milano, avendo messo radici in questo elegante palazzina nel 1985. Quasi 30 di onorato successo, portato avanti dalla famiglia Mooney che ha fatto di questo posto una ragione di vita. Gli interni del ristorante sono eleganti al punto giusto. Travi al soffitto, camino scoppiettante, odore di legna bruciata, arredamento classico creano un’atmosfera calda e accogliente ma così garbata che non distoglie l’attenzione da quello che poi è il motivo per cui si entra in un ristorante: la cucina. Il motto dell’Ulmet è tradizione e innovazione. Qui si parte dalla saggezza delle tradizioni della cucina lombarda ma si strizza l’occhio alle nuove tecniche e agli abbinamenti provenienti da altre cucine. Lo chef Giovanni Mooney è uno che ci sa fare davvero. Vincitore del concorso Giallo Milano nel 2009 con un risotto da manuale sceglie personalmente ogni giorno i prodotti migliori presenti sul mercato, provenienti dalla campagna padana, in modo tale da potersi poi sbizzarrire con qualche ingrediente particolare. Un discorso a parte merita la cantina. Un tesoro formato da 230 tra le migliori etichette prodotte in Italia negli ultimi 15 anni riposa al di sotto di volte romantiche autentiche del 1400. Lasciatevi consigliare una di queste 3500 bottiglie da accompagnare alle vostre portate e potrete dire di aver vissuto un’esperienza unica.
