Osteria del Brutto Anatroccolo
Maggiori info sul ristorante: Osteria del Brutto Anatroccolo
Le Langhe sono una delle regioni più affascinanti e stimolanti di tutta Italia. Il merito è anche dell’inventiva della gente che ci abita: Giovanni, titolare dell’Osteria del Brutto Anatroccolo di Pezzolo Valle Uzzone, è certamente uno dei più creativi. La sua coraggiosa idea di produrre del Merlot nella terra del Dolcetto ha decisamente pagato: oggi il suo locale di via Roma (gestito con la moglie Carla) è uno dei più amati della zona e ha contribuito a rinforzare il prestigio gastronomico che le Langhe possono vantare.
Domande frequenti
Nel ristorante Osteria del Brutto Anatroccolo si mangia cucina Piemontese?
È possibile pagare con una carta di credito al ristorante Osteria del Brutto Anatroccolo?
Vuoi prenotare un tavolo da Osteria del Brutto Anatroccolo?
La favola del brutto anatroccolo - scritta da Andersen a metà del diciannovesimo secolo - ci ha insegnato che non si deve giudicare dalle apparenze e che ciascuno deve essere orgoglioso delle proprie differenze. L’Osteria del Brutto Anatroccolo ha raccolto alcuni elementi di questo racconto e li ha fatti propri: Giovanni e Carla, infatti, hanno voluto riprodurre nel loro ristorante in via Roma a Pezzolo Valle Uzzone, nel bel mezzo delle Langhe, l’eleganza del cigno in cui si trasforma il protagonista della favola. Giovanni, da langarolo doc, è un grande appassionato di vino e cura ogni bottiglia come fosse un figlio.
Tra i vini a disposizione nella sua osteria c’è anche un merlot (un unicum in questa regione) che ha chiamato Baloo, per ricordare il suo amato rottweiler. Carla, invece, è la regina della cucina dell’Osteria del Brutto Anatroccolo e ha una filosofia basata su due precisi capisaldi: leggerezza e digeribilità. Le materie prime utilizzate dall’Osteria del Brutto Anatroccolo vengono curate con estrema attenzione: non mancano i classici agnolotti al plin, la battuta di fassone, il tortino di melanzane ma anche piatti ricercati come il guanciale bovino brasato al barolo e al cacao.