Menù di Pastificio San Lorenzo
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Il meglio del menu
Comprende opzioni:
Vegetariane
Antipasti
Me..La..Scampo!
Scampi, mela verde, kefir e liquirizia
Tartare di manzo, crudo e cotto di piselli, scorza di limone candita e pane aromatico
Crocchette di ossobuco alla milanese, agrumi e cardamomo
Risotto “ Buono Gran Riserva”, burro e salvia, alici spagnole e carota fermentata
Minimo 2 persone
Tortello “Ajo Ojo e Peperoncino” spuma di pane, bottarga di spigola e menta
Rigatone “ Benedetto Cavalieri” ragu’ di agnello, Conciato di Rebibbia e maggiorana
Secondi Piatti
L’hamburger del Pastificio
Polpo, patata fume’, ketchup all’ arrabbiata e alloro
Faraona in tre cotture
Desserts
Cioccolato bianco, yogurt, fragola e basilico
Tagliata di frutta di stagione
Seadas alla crema, pinoli, miele e ricotta
Maggiori info sul ristorante: Pastificio San Lorenzo
Solo dal nome avrete già l'acquolina in bocca: Pastificio San Lorenzo; ma non lasciatevi ingannare: si tratta di un ristorante vero e proprio dove assaggiare i sapori della tradizione e sentire i profumi dell'innovazione. Il locale si trova a Roma, in via Tiburtina, e si propone di portare in tavola i piaceri della cucina mediterranea dove lo chef Simone Ballicu scompone la tradizione per ricrearla a modo suo: questo ristorante è tutto da provare!
Domande frequenti
Pastificio San Lorenzo Il ristorante dispone di parcheggio?
Il ristorante Pastificio San Lorenzo dispone di posti a sedere all'aperto?
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A tenere le redini della cucina Pastificio San Lorenzo di Roma è Simone Ballicu, classe 1990. Dopo essersi diplomato all'istituto alberghiero "Pellegrino Artusi" di Roma sotto la guida dei docenti E. Camelio e D. Compagnucci, ha iniziato il suo cammino professionale alla Casa del Jazz con Salvatore Tassa, per poi approdare al Reale di Rivisondoli, dove con l’aiuto di Niko Romito ha "compreso come si sta in cucina".
A seguire varie esperienze: con lo chef Andrea Fusco al Giuda Ballerino; con Riccardo di Giacinto (a cui deve molti suoi piatti e tecniche) sia ad All’Oro e poi a Capo Faro (resort sull’Isola di Salina); una capatina proprio al Pastificio San Lorenzo di via Tiburtina, sotto la guida di Fabio Pecelli; poi, con Daniele Maragnani a "Gli Ulivi"; all’hotel Majestic con Massimo Riccioli (con le resident chef Mannella e Battisti); fino a gestire in compartecipazione la cucina del ristorante "Madeleine" per 2 anni.
Un lungo cammino per un ragazzo giovane ma pieno di passione, che pian piano sta definendo la sua idea di cucina dai sapori netti ma sempre in perfetta armonia, dove ci sia creatività ma anche gran rispetto delle materie prime e delle tradizioni del Mediterraneo.
