Menù di San Biagio Vecchio
Il meglio del menu
Antipasti
Porcini scottati con polenta bianca grigliata e fontina valdostana in due modi
Gamberoni al lardo in crema di ceci
Spoia lorda di baccalà con filetti di gallinella di mare, zucca e timo
Passatelli asciutti con fonduta e tartufo scorzone
Secondi Piatti
Tempura di polipo, filetti di aringa fresca, carciofi ed emulsione di lime
Tagliata di manzo al sale di cervia con patate arrosto farcite
Desserts
Tarte tatin di pere caramelate con gelato al gorgonzola e cannela
Sfogliata calda profumata allo cherry e crema inglese
Maggiori info sul ristorante: San Biagio Vecchio
Posizionato su un colle tra Faenza e Forlì, il ristorante San Biagio Vecchio gode di un panorama unico che copre dalla pianura padana alla riviera adriatica. Così come gratifica gli occhi, la vostra vita soddisferà anche il vostro palato, proponendovi menu che, come da buona tradizione romagnola, utilizza esclusivamente materie prima locali, prodotte da una filiera di fornitori selezionati. Per quanto rispettoso della tradizione, questo ristorante che si trova nella Salita di Oriolo non trascura esigenze più moderne, e da poco ha ricevuto la qualificazione AIC grazie ai suoi piatti senza glutine o altri allergeni.
Domande frequenti
San Biagio Vecchio Il ristorante dispone di parcheggio?
Il ristorante San Biagio Vecchio dispone di posti a sedere all'aperto?
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Il ristorante San Biagio Vecchio si trova in una posizione particolare, dalla quale è possibile appagare la vista con il magico panorama delle colline romagnole: situato nella Salita di Oriolo, nei pressi di Faenza, questo ristorante propone il meglio della tradizione culinaria locale cullandovi con la vista delle colline e della costa adriatica. Come avviene con la vista, anche il vostro stomaco sarà saziato, perché questo ristorante dalle atmosfere rustiche e raffinate compie una scrupolosa ricerca delle materie prime che utilizza, dai formaggi ai vini della sua fresca cantina. I piatti sono il frutto di ben 19 anni di attività, e il sapere dei gestori traspare dal menu variegato: porcini scottati con polenta bianca grigliata e fontina valdostana, petto d’anatra con salsa ai lamponi, parmigiana di cavolo verza e gamberoni al lardo in crema di ceci, per dirne alcuni, senza tralasciare incursioni nella cucina fusion, come il fritto in tempura di polpo, filetti di aringa fresca, carciofi ed emulsione agrodolce al lime. E se siete celiaci nessun problema: da gennaio 2016 questo ristorante di Faenza ha ottenuto la certificazione AIC, grazie alle sue numerose portate senza glutine e l’attenta trascrizione degli allergeni presenti.