Menù di Joia
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Il meglio del menu
Comprende opzioni:
Vegane
Vegetariane
Antipasti
Oh mio caro pianeta!
Il nostro noix-gras, una fetta di mela grigliata, insalata autunnale con scorzonera dolce e topinambur, vinaigrette di capperi e senape, cupola croccante di verza
Elogio alla purezza
Cuore di carciofo cotto alla giapponese, pesto di giovani broccoli e wasabi, fresco intingolo profumato allo yuzu, emulsione di sedano verde
Riflessione su dove vorrei essere, qui
Vellutata all’indiana con contrasto di lamponi, sfera di cardi e avocado, yogurt vegetale mantecato ai semi di finocchio
L'ombelico del mondo
Un nuovo modo di pensare al risotto, condito con una crescenza di anacardo e pistilli di zafferano, tartufo pregiato di Norcia e nasturzio (15 minuti di cottura)
Kum!
Wonton farcito di magro, sottile fetta di zucca in tempura, agrodolce di ananas e peperone di Altino
Milano mon amour
Patata di Federica Baj farcita di Lou Blau, laccata con il miele di Someo, salsa di funghi porcini, cavolfiori al forno, radicchio
Secondi Piatti
Due passi indietro, tre in avanti
Tradizionale spiedino con tempeh, batata e cavolini di Bruxelles, gioco di kimpira e verdure fermentate, salsa di kimchi e sesamo
Tre formaggi
Tomino di nocciole e miso, toma di Sfille selezionata da me quest’estate, caprino del Boscasso, serviti con il nostro pane svedese e mostarda di barbabietola
Desserts
Haiku
Due creme catalane, di cioccolato e scorza di arancia, con spezie e scorza di limone, panna doppia della Gruyère, ghiaccia di agrumi
La sera all'imbrunire
Strudel di mele cotto al momento, crema inglese al tiglio, gelato di mango siciliano, sorbetto di melograno e sorbetto di mandorle armelline e pinoli
Maggiori info sul ristorante: Joia
Joia, ristorante vegetariano e stella Michelin come primo ristorante vegetariano d'Europa. Oltre al Joia, nel 2009 all’interno della sede storica viene aperto Joia Kitchen, un bistrot dove la sera vengono proposti piatti con una cucina innovativa, semplice e dal prezzo contenuto. E' una vera esperienza sensoriale, tra sapori, profumi e colori della natura. Prenota ora con Quandoo!
Domande frequenti
Il ristorante Joia dispone di posti a sedere all'aperto?
È possibile pagare con una carta di credito al ristorante Joia?
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Il Joia si trova in via Panfilo Castaldi 18, tra Porta Venezia e Piazza Repubblica, nel cuore di Milano. Nato nel 1989, è stato aperto da un gruppo di amici lungimiranti, che credevano in un’alimentazione senza carne e pesce e che non trascurasse però il piacere della buona tavola. Raimondo Boggia, Luca Mortara, Nilde Rivosecchi, Alberto De Martini, Laura Ermentini, Anna Borelli, Nicla Nardi e Pietro Leemann. Dopo qualche tempo il nucleo originale si è sciolto, Nicla Nardi e Pietro Leemann hanno continuato l’avventura. Arrivati al successo, dopo dieci anni Nicla Nardi ha lasciato le redini del Joia a Pietro Leemann. Una storia felice, un grande successo di pubblico e di critica, nel 1996 la prima stella Michelin, primo ristorante vegetariano d’Europa con ottime recensioni anche dalle altre guide, grande spinta mediatica su giornali e televisione. E’ amato dai milanesi, è però anche molto conosciuto nel resto d’Italia e all’estero. E’ frequentato da un pubblico curioso di scoprire una cucina moderna e all’avanguardia nella forma e nei contenuti mai scontati. Il mondo cambia ed evolve verso un nuovo benessere, il Joia ne è promotore ed allo stesso tempo si modifica con lui. Il locale è composto da tre sale con caratteristiche diverse: la sala ARTE che può ospitare un massimo di 20 persone, arredata assieme all’amico-artista Stefano Medaglia offre un ambiente dinamico e rilassante, la sala della TRADIZIONE può ospitare un massimo di 45 persone, ha le caratteristiche del Joia alle origini, un design essenziale e caloroso che è stato progettato dagli architetti Laura Ermentini e Marco Rivosecchi e la sala CIELO, l’ultima nata, con vista su di un micro-giardino e sulla nuova cucina.
