Menù di Lo Scopettaro
Guarda il menu del ristorante
Il meglio del menu
Comprende opzioni:
Vegetariane
Bruschetta croccante fagioli, pecorino e pepe
Antipasto dello Scopettaro
(coccio di trippa, coccio di coratella , coccio di fagioli)
Capresina dello Scopettaro
(Bocconcini di bufala pomodoro a dadini basilica olio e sale)
Rigatoni al sugo di coda
Tonnarelli alla Gricia
Pasta e Fagioli
Secondi Piatti
Trippa alla romana
Polpette alla romana in bianco o al pomodoro
Straccetti di manzo con rucola, parmigiano, pomodori ciliegino
Desserts
Tiramisù
Creme Caramel
Mela cotta al forno con riduzione di vino al caramello
Maggiori info sul ristorante: Lo Scopettaro
Lo Scopettaro è un nome che a Roma significa garanzia: questa trattoria, da molti anni, assicura ai suoi clienti una fedeltà assoluta alla genuinità degli ingredienti e delle ricette. La carbonara viene preparata con rigore filologico così come i piatti a base di frattaglie - grande classico della cucina romana. Centro del rione di Testaccio, Lo Scopettaro si trova sul Lungotevere Testaccio e vi assicurerà la pausa gastronomica che avete immaginato e sognato prima di visitare Roma.
Domande frequenti
Lo Scopettaro Il ristorante dispone di parcheggio?
Nel ristorante Lo Scopettaro si mangia cucina Romana?
Vuoi prenotare un tavolo da Lo Scopettaro?
È una delle trattorie più conosciute di Roma, Lo Scopettaro, e non è difficile capire perché. Nel cuore di Testaccio, forse il quartiere che meglio conserva il legame con la Roma più verace, questa trattoria sul Lungotevere Testaccio promette di conquistarvi con le sue armi più convincenti: la semplicità e l’intensità dei sapori. La cucina romana, è risaputo, è una cucina povera ed è ricca di piatti a base di interiora che una volta non venivano lavorate ma che oggi donano quel gusto speciale che solo piatti come la trippa, i rigatoni con la pajata e la coratella portano in tavola. La location, piccola e intima, è esattamente quella che vi aspettate da una trattoria del genere: essenziale eppure accogliente, sobria eppure ricercata. Ogni dettaglio, allo Scopettaro, viene curato con estrema attenzione. Prendete la carbonara, per esempio: la pasta dev’essere di grano duro e tenere la cottura, la carne di maiale per il guanciale viene selezionata con rigore, il pecorino deve avere la giusta stagionatura, le uova provengono da galline ruspanti. Perché la carbonara, per essere tale, deve avere l’esatta cremosità e l’esatta tonalità di giallo: su questo i romani non ammettono scherzi e i gestori dello Scopettaro, sotto questo aspetto, sono romani al cento per cento.
