Bellacarne

Kasherut, letteralmente in ebraico “idoneo” indica le regole della religione ebraica stabilite nella Torah (Bibbia) e codificate nello Shulchan Aruch; il cibo che risponde ai requisiti di tali regole è definito kosher, ossia idoneo. Tra le diverse regole che compaiono ci sono quelli del divieto dell’utilizzo di latte o derivati, l’uso di alcuni tagli di carne specifici oppure che l’apertura di alcuni vini può essere eseguita solo da un Ebreo praticante. Questi sono solo alcuni esempi di molte e complesse regole che accompagnano il mondo della Kasherut. A Bellacarne, a Roma, si applicano alcune di queste regole per condividere fino in fondo la cultura ebraica, come ad esempio il Bishul Israel e il Pat Israel, la cottura dei piatti viene partecipata da un ebreo e l’apertura delle bottiglie di vino mevushala è effettuata da un ebreo praticante. Il nome, Bellacarne, è un vecchio modo di dire della comunità ebraica, un vocativo affettuoso diretto soprattutto ai più piccoli. Le specialità alimentari di Bellacarne sono principalmente di carne kosher, sapori e profumi della cucina giudaico-romanesca in un’atmosfera calda ed accogliente. Il locale lo troviamo nel quartiere ebraico, a Roma, in via del Portico d’Ottavia 51.